Un grande lavoro di ricerca che si trasforma in una mostra per ricordare chi, nato ad Osio Sotto, poco più di ottanta anni fa combatté la guerra in terra di Russia non tornando più, i loro volti, la loro storia racchiusi nel piccolo oratorio di s.f. neri al centro del loro paese per ricevere un nostro saluto . Come per il lavoro sulla prima guerra mondiale del 2018,i ricercatori di Itervitae hanno studiato l’incredibile esperienza della loro tragedia spesso dimenticata, ma come per i soldati Osiensi del 1915/1918, li abbiamo riportati a casa tra i nostri ricordi.